Nuovi soci onorari
Giuseppe Rinaudo, classe 1925, ex partigiano, ha un rimpianto: non aver potuto terminare gli studi avviati al Pellico poco prima dell’inizio della guerra. Per essere più precisi, questo è il suo “più grande rimpianto”, dopo una lunga vita. Ad averlo costretto a quella drastica interruzione fu proprio la dannata guerra: prima la chiamata alle armi, poi la sua scelta di unirsi ai partigiani, nella seconda divisione di Giustizia e Libertà attiva in Valle Varaita. Chi più di lui merita di far parte dell’associazione?
Venuti a conoscenza della sua storia, grazie ad un articolo pubblicato sul Caragliese, i componenti del direttivo lo hanno cercato e lo hanno invitato come ospite d’onore all’assemblea. “Mi regalate una felicità immensa, insperata” ha detto presentandosi all’appuntamento in perfetta forma.
“Con noi – ha detto Jacopo Giamello, presidente dell’associazione, presentandolo ai convenuti - c’è un signore che, alla bella età di 94 anni, ricorda con nostalgia di quando frequentava questo liceo e rimpiange il fatto che circostanze tragiche e dolorose gli abbiamo impedito di finirlo. E oggi, in questo liceo insegna, dopo esserne stata allieva, una sua nipote e ne sono studenti due suoi pronipoti. Il liceo classico è davvero una costruzione unica, se una storia di vita avventurosa e lunghissima comincia qui, in questa istituzione, vorrei dire in questa casa. Giuseppe oggi torna alla sua casa di ragazzo per darci una bella emozione”.
“Non è nei miei poteri – ha concluso Giamello -, ma mi sento di chiedere al preside Alessandro Parola di iniziare le pratiche per la richiesta di assegnare a Giuseppe Rinaudo la Maturità Classica ad honorem. Per adesso accolga la tessera d’oro di questa associazione”.
Altre due tessere di socio onorario sono state consegnate alle professoresse Rosanna Tomatis D’Ulisse e Giuliana Molinengo, insegnanti storiche del Pellico, rispettivamente di educazione fisica e di matematica. Offrire le tessere è un’iniziativa simbolica, per dimostrare riconoscenza verso chi ha saputo trasmettere il sapere e verso chi è un testimone della storia della scuola. Ma lo scopo principale dell’associazione - è stato sottolineato - è sostenere concretamente alcune iniziative degli studenti in corso, usando le risorse rese possibili grazie alle quote di adesione versate dai soci.